Tirreno-Adriatico 2023, 20″ di penalità per i corridori passati sui marciapiedi durante la tappa di Osimo, ma poi la giuria fa un passo indietro (Aggiornato)

Dopo l’arrivo della settima frazione della Tirreno-Adriatico 2023, la giuria ha avuto il suo bel daffare. I giudici in servizio alla Corsa dei Due Mari hanno infatti sanzionato diversi corridori al termine della cosidetta “Tappa dei Muri”, quella che ha avuto partenza e arrivo a Osimo. Sono stati infatti 6 gli atleti sanzionati per una condotta di gara non regolamentare durante la gara. In particolare quello che viene contestato, nell’occasione, è “l’utilizzo di marciapiedi, sentieri o piste ciclabili non facenti parte del percorso”. La giuria si riferisce a passaggi da parte dei corridori il più possibile a lato strada, in modo da evitare il lastricato che caratterizzava parte del percorso di tappa.

I corridori sanzionati sono stati Wout van Aert (Jumbo-Visma), Mikel Landa (Bahrain Victorious), Hugh Carthy (Ef Education-EasyPost), Gianni Vermeersch (Alpecin-Deceuninck), Mike Teunissen e Georg Zimmermann (Intermarché-Circus-Wanty). Per ciascuno di loro sono arrivati 20 secondi di penalità nella classifica generale, 14 punti di penalità nella classifica a punti, 20 in quella dei GPM, oltre a 500 Franchi svizzeri di multa, che equivalgono a poco più di 510 Euro.

Per Landa e Carthy, in particolare, la sanzione pesa sul piano della classifica generale. Al termine della tappa di Osimo si trovavano infatti saldamente nella Top 10, con lo spagnolo settimo e il britannico ottavo. Dopo la penalità, però, Landa scivola in decima posizione, giusto davanti a Carthy.

AGGIORNAMENTO: Se questa era stata la decisione iniziale, durante le prime pedalate della frazione conclusiva, RadioCorsa ha comunicato a corridori e direttori sportivi che la penalizzazione è stata cancellata ed è stata ristabilita la classifica generale con cui si era conclusa la frazione di ieri.

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